Vignette satiriche di Vincenzo Benincasa
Vignette satiriche di
Vincenzo Benincasa, inchiostro nero e pennarelli colorati su foglio A4.
Vincenzo Benincasa‘s Satirical cartoons, black ink & coloured felt-tip pens on A4 sheet.
I fogli devono essere scannerizzati per bene e raccolti in un libro. Sono stati postati con dei tag su Facebook in base agli eventi attinenti. Gli originali sono in vendita sulla Vetrina Virtuale di FB.
SCIENZA BUONGOVERNO e IDEOLOGIA
“L’ideologia – secondo l’enciclopedia Encarta – è un sistema di idee e di valori che costituiscono la base di un movimento politico o religioso.” A nostro avviso una disciplina che si voglia occupare di modo scientifico di politica non può e non deve farsi fuorviare da alcuna ideologia, in quanto la scienza è neutra, non né di destra, né di sinistra.
È attenta solo ai risultati.
Inoltre, partire da un’ideologia significa partire già da una posizione, avere già uno schema in testa o vedere la realtà attraverso una lente deformante, tutti atteggiamenti in contrasto con “il pensiero scientifico”.
Lo scienziato politico, invece, deve essere aperto a qualsiasi verità emerge, non può farsi influenzare da preconcetti o da pregiudizi; deve essere un libero pensatore, sensibile solo ai dati che gli provengono dalla realtà. Deve cercare di dare una soluzione ai problemi che è chiamato a risolvere, solo in base a criteri obiettivi e scientifici e senza lasciarsi condizionare da niente e da nessuno. Cosa impossibile a chi è già schierato politicamente.
Maledetta Legge Basaglia. Vignetta satirica, pennarelli colorati su foglio A4.
Accursed Basaglia Law. Satirical cartoon, coloured felt-tip pens on A4 sheet.
Tratto dalla pagina 57 del Capitolo XII, Ministero della Salute, della Sintesi e Commento della Scienza del Buon Governo (SBG):
“L’assistenza psichiatrica deve essere garantita sia per evitare che il malato mentale noccia alla società e ai suoi amici e parenti, sia che noccia a sé stesso. In Italia la legge 180 del 1978, nota come legge Basaglia, stabilì la chiusura degli ospedali psichiatrici, al cui posto subentrarono i centri di igiene mentale e le comunità. Il Dott. Basaglia sosteneva che il malato mentale non doveva essere rinchiuso nelle mura del manicomio, ma doveva essere riabilitato con altre strutture in quanto la malattia psichiatrica deriva da fattori di disagio come povertà, emarginazione, tossicodipendenza e devianza sociale (i mezzi di cura sono la farmacologia, la psicoterapia e il reinserimento sociale perché chi ha disturbi mentali, ha bisogno di rapporti umani). Con una certa sinistra al potere si è diventati così più permissivi anche verso quei malati mentali che si sono macchiati di fatti di sangue, che un tempo erano rinchiusi negli OPG (Ospedali Psichiatrici Giudiziari detti manicomi criminali) ed ora vagano nelle città (sono molti i casi in cui i Giudici hanno scarcerato pericolosi assassini). I disturbi mentali sono diversi e non tutti possono essere trattati ugualmente, anche perché individui pericolosi sono irrecuperabili e non solo tra quelli che ammazzano la propria madre o moglie, anche tra quelli che creano problemi sui posti di lavoro (es. avvocati e notai, che intrallazzano, creano scompiglio, si inventano sentenze per scopi di truffa e si credono falsamente nella ragione, e che negano la realtà anche di fronte a loro stessi).”