Barzellette di Totti 2

LE PIÙ BELLE BARZELLETTE SU TOTTI

E SUI CALCIATORI DI GARGIONE

 

IL PUZZLE

Totti entra in un negozio e compra un puzzle. Arrivato a casa, lo apre ed inizia a montarlo, ma è piuttosto difficile. Lui non si scoraggia, continua a farlo un poco al giorno. Finalmente dopo 6 mesi lo ha completato.

Tutto contento lo smonta e lo rimette nella scatola. A questo punto nota sulla confezione la scritta “dai 3 ai 7 anni”. Tutto soddisfatto esclama:

– So n’ genio, io ce l’ho fatta in soli 6 mesi!

 

IL PERCHÈ DI TANTI INCIDENTI

Cassano, da quando é arrivato a Roma, ha già fatto fuori tre macchine e quattro moto. Un giorno lo viene a sapere Totti. Dato che desidera sinceramente aiutarlo, gli va vicino e gli chiede:

– `A Cassa’, come mai hai fatto così tanti incidenti?

Cassano gli risponde: Non ho voglia di parlarne …

– Ma dirlo a me, tu non sei pratico di Roma ..

– Ecco, ho fatto così tanti incidenti perché ci sono degli infami …

– Ma di che parli?

– Vedi, ogni volta che pass’ davanti a quel bar vicino allo stadio, quelli fuori me gridano “guarda… un asino che vola “, io alz’ sempre la testa e vad’ a sbattere contr’ un albero.

Totti perplesso dice: Un asino che vola? Tutti giorni … sotto lo stesso albero … si vede che ci deve sta un nido sull’albero.

 

TOTTI A CAVALLO

Un giorno Totti decide che deve fare quest’esperienza: andare a cavallo. Benché non abbia alcuna pratica, monta coraggiosamente e appare anche sicuro, nel pieno controllo della situazione, in quanto l’animale galoppa a passo lento e costante.

Ilary, estatica, osserva il suo uomo.

Dopo un po’ di tempo, Totti, in un eccesso di sicurezza, cerca di fare delle cose acrobatiche. Si alza in piedi e fa finta di lanciare il lazo come facevano i cowboy nel Far West, ma viene disarcionato. Si agita e afferra il cavallo per il collo, urlando perché si fermi.

Ilary, spaventata, inizia a gridare e a chiedere aiuto, anche perché nel frattempo Totti ha perso l’equilibrio. Non è caduto solo perché si è aggrappato al collo dell’animale.

A questo punto decide di giocare l’ultima carta che le è rimasta per salvarsi: lanciarsi al volo da sopra il cavallo a terra, ma sfortunatamente il piede rimane incastrato nella staffa.

Il cavallo continua a galoppare e la testa di Totti sbatte ripetutamente a terra facendogli perdere i sensi.

Ilary ormai è isterica e grida:

– Aiuto, salvatelo!

Accorrono a gente, ma nessuno sa come fare per liberare il campione della Roma. Finalmente, attirato dalle grida, sopraggiunge la guardia giurata dell’Ipercoop e … stacca la spina del cavallo a gettoni.

 

FUORI PIOVE

Ilary vedendo che ha incominciato a piovere chiama Totti che è rimasto sotto il porticato della sua villa.

– Francè, vieni dentro che fuori piove.

Totti risponde: E allora? Anche qui, fuori piove!

L’INTERVISTA

Siamo a una conferenza stampa. I giornalisti bersagliano il giocatore della Roma con decine di domande. Ad un certo punto, uno dei più cattivi gli chiede:

– Totti, lei preferisce più il cibo o fare qualche gol?

“Nun fa importanza … tanto me i mangio tutti e due!!!

 

CHI CONTA DI PIÙ

Totti litiga con l’allenatore. Ad un certo punto, dato che Francesco vuol avere per forza ragione Capello si impone con la forza:

– Insomma, Francesco, chi conta di più in questa squadra, tu o io?

E Totti risponde:

“Io so conta fino a 10.000 e passa e lei?

 

LA COABITAZIONE

Totti e Cassano sono in ritiro con la nazionale in un lussuoso albergo. Dividono la stessa stanza. Totti sta guardando la televisione.

Cassano uscendo dal bagno gli dice:

– Guarda, che il rubinetto perde

E Totti risponde: E chi sta a vince’?

L’ESAME DI SCIENZA

Il prof di scienze chiede a Totti:

– Dimmi un animale che comincia con la e

Totti ci pensa un istante e poi risponde: Ai voglia, ne conosco un sacco! … Er gatto, er topo, er cavallo, er cammello…

 

TOTTI E FIGO

Totti incontra per la prima volta il giocatore di calcio Figo. I due si presentano. Incomincia prima l’iberico:

– “Buonasera, Francesco… io sono Figo!”

– “Se è per questo, nemmeno io so male!

 

IN PANTOFOLE

Sta per cominciare la partita Roma _ Milan. Lo stadio è gremito di folla. A un certo punto incominciano a uscire i calciatori. Ci sono tutti, manca solo Totti.

Finalmente esce anche il campione della Roma, però a differenza dei compagni non indossa le scarpe, ma delle comode pantofole.

Un telecronista sente odore di scoop e si precipita ad intervistarlo:

– Scusa, France’, perché oggi giochi in pantofole?

– Perché, giochiamo in casa.

IL PASSATO DI VERDURE

Totti è al ristorante per una cena romantica con la fidanzata Ilary. Il cameriere propone loro di provare un nuovo piatto gustoso, ma nello stesso tempo poco calorico.

Quando hanno finito si avvicina per ricevere i complimenti del suggerimento che ha dato loro.

– Allora, mangiato bene?

– Bonissimo!

– Allora, com’era il passato di verdure?”

– Questo lo so: Io verdurai, tu verdurasti, egli verdurò… “

 

IN UN NEGOZIO DI STEREO

Totti deve comprare uno stereo, va in un negozio di elettrodomestici. Dà un’occhiata, poi, si rivolge ad un commesso che subito si mette a disposizione. Ad un certo punto per rendersi conto delle intenzioni del campione della Roma le chiede:

– Sony?

– No, non sò capace! –

 

ELEMOSINA

Due suore per strada chiedono l’elemosina a Totti.

– Figliolo, fate la carità a due sorelle di Cristo!

Allora lui le guarda bene e, dopo un po’, obietta:

– P’esse du sorelle de Cristo, ve siete mantenute proprio bene!

 

UNA PARTITA IN TRASFERTA

Totti va in trasferta in una piccola città. Devono giocare con una squadra di C1, per la coppa Italia. Trovano tutti gli alberghi pieni, perché lo stesso giorno c’è un importante fiera. L’unico dove trovano posto è un piccolo hotel alla periferia della città, frequentato dalle coppie di passaggio.

I calciatori della Roma sono alla reception, arriva il turno di Totti.

– Lei come vuole la stanza, singola?

– E certo, che voglio la stanza da solo

– Una stanza con acqua corrente?”.

Totti si guarda intorno e poi fa: “Perché? Te sembro `na trota?!”.

 

L’INTERROGAZIONE DI MATEMATICA

L’allenatore della Roma è deciso ad alzare il quoziente di intelligenza dei giocatori della Roma. Consulta degli esperti che decidono di incominciare un corso di matematica. Alla prima lezione ci sono tutti.

Il professore per saggiare la preparazione dei calciatori incomincia a fare delle domande. Si rivolge a Cassano e gli chiede:

– Quanto fa 5+7?

e Cassano risponde: 13!

Il professore resta deluso. non aveva mai pensato dire trovare una situazione così disastrosa.

I compagni, rendendosi conto che ha fatto una brutta figura, in coro gridano: “Daje un altra chance! Daje una altra chance! Daje un altra chance!”

Il professore accetta di dargli un altra chance.

– Facciamo finta che eri distratto, te ne chiedo un ancora più facile. Quanto fa 4+4?

E Cassano risponde: 7!

Stessa scena di prima. Al professore cascano le braccia.

E tutti: “Daje un altra chance! Daje un altra chance! Daje una altra chance!”

L’insegnante anche questa volta dimostra di avere una pazienza infinita e gli dà un altra chance.

– Quanto fa 3+2?

E Cassano risponde: 5!

Totti, che è seduto dietro a tutti, si alza e grida:

“Daje un altra chance! Daje un altra chance! Daje un altra chance!”

 

UN PUZZLE DIFFICILISSIMO

Un giorno Ilary telefona a Totti:

– Francè, mi porti a cena fuori stasera?

Totti risponde: “Amò, non posso. Sto finendo un puzzle difficilissimo. I pezzi si assomigliano tutti e sulla scatola c’è disegnato un gallo.

– E se vengo a casa tua e ti aiuto. Lo finiamo e poi andiamo a cena?

– E va’ bene, se lo finiamo …

Appena Ilary arriva a casa di Totti e vede il puzzle si arrabbia:

– Amò, lascia perdere i corn-flakes e portami a cena.

 

LA PARTITA ROMA-MILAN

La sera prima della partita Roma-Milan, il calciatore della Roma tengono una conferenza stampa. Fanno loro un sacco di domande.

Approfittando del fatto che Totti è su un lato del tavolo e non sta facendo niente, un giornalista prende il taccuino degli appunti e gli si avvicina.

Sottovoce gli chiede:

– Preoccupato della partita di domani?

– Er milan è sempre er Milan!

– E hai paura di Kakà?

– Nei spogliatoi no, ma in mezzo al campo neanche se mi danno un miliardo!

 

LA SORPRESA

Hilary rientra con decine di pacchetti. È stata al centro di Roma a fare un po’ di shopping.

Totti, che stava in soggiorno a guardare la televisione, appena la sente rincasare, si affaccia sulla porta.

Appena la donna lo vede gli fa:

– Amò, ciò `na sorpresa `n serbo pe’ te.

– `N serbo?! Ahò, nun me dì, che ti sei vista con Mihajlovic?”.

 

IL COCCODRILLO

Totti sta visitando uno zoo in Africa. È arrivato al recinto dei coccodrilli. Lui non sa niente, anzi nessuno ne sa niente, ma un minuto prima era successo un incidente.

Un coccodrillo aveva addentato un guardiano. L’uomo, piccolo di statura, è ormai quasi tutto nella pancia dell’animale. Escono di fuori solo i piedi.

Totti guarda il coccodrillo con l’uomo in bocca, non sa che pensare. Crede che si tratta di una trovata pubblicitaria.

“Aò an vedi `sti negri, nun c’hanno na lira e poi se comprano er saccappelo de la lacoste!!!”

 

IL CONCORSO A VIGILE URBANO

Totti e un suo compagno di squadra, a fine carriera, vanno a fare il concorso per vigile urbano a Roma.

Purtroppo, esce un compito molto difficile, che nessuno dei due sa fare, anche perché non hanno studiato per niente.

All’uscita si incontrano.

Totti chiede all’amico:

“Sei riuscito a fare il compito?”

E l’amico: “Per niente, ho consegnato in bianco.”

E Totti: “Anch’io.”

Poi ci pensa un po’ e aggiunge:

“Non ci potevi scrivere almeno qualche parola, se no pensano che l’ho copiato?”

 

AL CEPU

Totti è al CEPU, sta facendo lezioni di italiano, per migliorare le sue proprietà di linguaggio.

Il professore vedendolo distratto lo chiama:

– Totti fammi qualche esempio di gerundio?

– Amando professo’

– Bravo, amando è gerundio del verbo amare. Ora

fai una frase colla parola amando.

– A professo’, fate conto che esco con una bona, ma bona con due zinne tanto, e beh io ci provo …

– E dove sta il gerundio di amare?

– Se non ci sta e beh, io a mando a fa unculo!

 

LA PARTITA DI CALCIO

Siamo alla periferia di Roma, due squadre di nani hanno organizzato una partita di calcio.

Una volta arrivati sul campo fanno l’amara scoperta di trovare gli spogliatoi chiusi per lavori di ristrutturazione.

Non volendo rinunciare alla partita chiedono il piacere al proprietario di un bar lì vicino di potersi cambiare nel bagno.

Arriva Totti che non sapeva niente della partita. Si siede e ordina una birra. Mentre la sta sorseggiando, vede aprirsi la porta del bagno e uscire 3 _ 4 nanetti.

Totti allarmato subito chiama il padrone del bar:

– Ao, corri che te stanno a smonta’ er biliardino!